Le fontane da giardino, oltre ad essere estremamente pratiche e funzionali, sono un gradevole complemento d’arredo all’interno degli spazi verdi: hanno infatti la capacità di rendere l’ambiente ancora più piacevole e integrarsi a meraviglia con piante e fiori. A patto di non trascurare un aspetto di primaria importanza, ovvero la loro manutenzione. Infatti, una fontana pulita e ben tenuta funzionerà correttamente, influendo positivamente anche sull’aspetto estetico del giardino. Una fontana trascurata può diventare sporca, ostruita da detriti e dall’acqua stagnante, contribuendo a creare un ambiente trasandato e poco salubre. Inoltre, una manutenzione regolare consente di prevenire il deterioramento dei componenti della fontana, come pompa e sistema di filtraggio, prolungandone il ciclo di vita.

Non avete però idea di come pulire una fontana in cemento oppure come pulire una fontana in pietra e non sapete proprio da dove cominciare? Niente paura, in questo articolo troverete un’utilissima guida alla manutenzione delle fontane da giardino. Prima però un passo indietro: in attesa di occuparci degli step necessari per una manutenzione perfetta, vediamo quale fontana da giardino scegliere per le vostre esigenze. 

Come scegliere la fontana da giardino?

Riguardo alla scelta della fontana da giardino più adatta alle proprie necessità, partiamo dal presupposto che tutto dipende dalla tipologia di spazio a disposizione e dal gusto personale, una volta chiari questi due punti c’è solo l’imbarazzo della scelta: modelli a muro, fontane a colonna, lavelli, fontane in pietra e in cemento e così via.

Chi ama le forme anticheggianti e vuole impreziosire il proprio giardino con un decoro classico e di classe, può optare per una fontana a parete in ghisa, color grigio argento oppure in versione verde e oro, con rubinetto d’ottone incluso. 

Chi preferisce un design in stile rustico e vuole un colpo d’occhio naturale può invece scegliere tra la fontana effetto pietra in cemento e granulato di marmo, a base quadrangolare, e la fontana a parete in pietra modello Philadelphia, realizzata in pietra ricostruita color giallo tufo, a base circolare. 

Volete puntare sullo stile minimal? Il punto d'acqua effetto granito, dalla superficie leggermente ruvida ma uniforme, è perfetto per un angolo verde a cui si voglia conferire un aspetto semplice ma elegante e senza tempo, perfettamente adattabile ad arredi esterni sia classici che moderni. 

Il lavello in pietra acquaio è invece il compromesso ideale tra estetica e funzionalità, perché può essere utilizzato a tutti gli effetti come lavandino per lavare attrezzature, piatti e bucato e come arredo da giardino caratterizzato da un tocco di raffinata semplicità.

Il ventaglio di proposte di fontane da giardino di Lovebrico non si limita a queste: date un’occhiata al sito per vedere tutte le altre e individuare la soluzione più consona al vostro spazio verde!

Come già anticipato, la scelta della giusta fontana da giardino dev’essere accompagnata da un’adeguata manutenzione periodica, che si basa su una serie di accorgimenti semplici ma indispensabili: vediamoli insieme.

Manutenzione delle fontane da giardino: gli step fondamentali

Come pulire una fontana in cemento? Come pulire una fontana in pietra? Queste sono le classiche domande che si pone chi si vuole occupare correttamente delle regolari operazioni di protezione e manutenzione delle fontane da giardino. 

Curare la manutenzione delle fontane da giardino significa, fondamentalmente, prevenire la crescita di alghe e la formazione di calcare e altre impurità indesiderate, affinché aspetto e funzionamento siano sempre come il primo giorno. Il primo punto cruciale di ogni manutenzione è il riciclo dell’acqua in modo regolare, così come la pulizia della vasca di raccolta. 

Vediamo nel dettaglio tutti gli step da seguire: 

• scollegare la fontana e rimuovere tubo e pompa prima di iniziare qualsiasi operazione di pulizia;
• svuotare la fontana rimuovendo l’acqua accumulata tramite un secchio o una pompa;
• rimuovere foglie, rami e detriti grossolani dal fondo della fontana; 
• pulire a fondo le superfici con l’aiuto di una spugna, un panno morbido, una spazzola o una spatola, valutando l’impiego di un detergente delicato, da scegliere in base al materiale della fontana. L’ideale è utilizzare prodotti specifici, leggendo con attenzione le istruzioni. Attenzione ai prodotti chimici aggressivi, sempre da evitare perché potrebbero danneggiare la fontana, oltre a provocare reazioni allergiche alla pelle;
• risciacquare abbondantemente con acqua pulita per rimuovere tutti i residui di detergente;
• riempire la fontana con acqua fresca e, se necessario, aggiungere un condizionatore d’acqua per evitare la formazione di mucillagine e alghe (va bene anche il cloro); 
• monitorare regolarmente la fontana per eventuali problemi e ripetere il processo di pulizia quando necessario.

Alcuni step semplicissimi, da calendarizzare con la frequenza che la posizione della fontana, l’uso che ne fate e le condizioni atmosferiche richiedono. Come ogni operazione di manutenzione, è la regolarità a renderla efficace.

A seconda del modello, possono essere necessari alcuni accorgimenti. Per esempio, se la fontana è dotata di un sistema di pompa, occorre rimuoverla e pulirla a parte, assicurandosi poi di riporla nella posizione corretta. Se l’accumulo di alghe e muschi è particolarmente invasivo, potete valutare un trattamento alghicida o antimuschio. Infine, se le temperature invernali sono rigide e il termometro scende sotto lo zero, meglio non sottovalutare una protezione ad hoc per proteggere la fontana dal gelo.

Con queste attenzioni, la vostra fontana da giardino funzionerà sempre alla perfezione e continuerà ad essere la protagonista del vostro spazio verde, in tutte le stagioni.