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Come funziona una stufa a gas


Come funziona una stufa a gas

Anni fa veniva considerata un apparecchio pericoloso e di cui fare un utilizzo limitato, oggi la stufa a gas, grazie ai progressi in campo tecnologico, è uno dei sistemi ideali per chi vuole riscaldare casa in modo ecosostenibile, riducendo il proprio consumo energetico e garantendo al contempo buone prestazioni energetiche.

Le stufe a gas sono particolarmente indicate per ambienti di piccole e medie dimensioni - a patto che siano ben aerati - soprattutto nei casi in cui non è presente la canna fumaria: possono essere perfette per riscaldare case come quelle di campagna o di montagna, un po’ isolate, oppure possono essere installate in alcuni specifici locali più umidi e freddi, come una mansarda, quando manca l’impianto di riscaldamento tradizionale. 

Ma come funziona una stufa a gas? Qual è la differenza tra una stufa a gas catalitica e a infrarossi? Quali sono i modelli più consigliati? Scopriamolo insieme!

Come funziona una stufa a gas

Vediamo innanzitutto come funziona una stufa a gas. 

Il funzionamento di una stufa a gas è dato dalla combustione del gas stesso. Tutti i modelli di stufe a gas sono composti da un alloggiamento sulla parte retrostante in cui viene inserita la bombola a gas, che viene collegata a un tubo di gomma e a dei pannelli. Quando la bombola viene aperta, il gas fuoriesce e tramite il tubo raggiunge i pannelli, che cambiano colore al variare della temperatura, diventando incandescenti e riscaldando così l’ambiente. Quando la bombola viene spenta, si interrompe l’emissione del gas e la stufa smette di scaldare.

Le bombole solitamente contengono tra i 10 e i 15 kg di gas GPL (propano), si trovano facilmente in commercio e sono ricaricabili; le stufe a gas sono maneggevoli e leggere, infatti si possono trasportare da una stanza all’altra della casa, e non sono pericolose. Inoltre, le stufe a gas del giorno d’oggi sono in assoluto tra i sistemi di riscaldamento più ecosostenibili, essendo a basso consumo e impatto ambientale.

A proposito di sicurezza, le più moderne stufe a gas hanno una specifica valvola, l’analizzatore, che blocca l’emissione del gas in caso l’anidride carbonica nella stanza sia più dell’1,5% oppure se la fiamma pilota si spegne in modo accidentale.

Differenza tra stufa a gas catalitica e infrarossi

Dopo aver visto come funziona una stufa a gas, approfondiamo i principali modelli che sono presenti in commercio e le differenze tra loro. Esistono principalmente due modelli di stufa a gas: quelle a infrarossi e quelle catalitiche

  • Stufa a gas a infrarossi: questo modello di base accumula tutto il calore nella parte centrale; è composta da tre pannelli in ceramica e per questo la sua potenza si può regolare su tre parametri, poiché ogni pannello si può accendere indipendentemente dagli altri, a seconda di quanto si vuole riscaldare (oltre che consumare). La stufa a gas a infrarossi è indicativamente valida per riscaldare un ambiente fino a 130 m³ all’incirca, vanno però considerati altri aspetti come l’isolamento e l’esposizione dell’abitazione, così come la temperatura esterna. Si tratta di un modello con una buona potenza termica, incidendo quindi sul consumo di gas.
  • Stufa a gas catalitica: invece suddivide in minuscole particelle il gas che ha all’interno, le quali si vanno a depositare su un unico apposito grande pannello catalitico poroso, in modo da ampliare l’area di diffusione del calore, senza l’utilizzo della fiamma esterna. La sua potenza è però minore e può riscaldare ambienti fino a circa 90 m³.

È presente anche un terzo modello: 

  • La stufa a gas ventilata, che possiede una valvola interna, protetta da una griglia, che agevola e velocizza la diffusione del calore nell’ambiente e che, direzionandola, permette anche di orientare il getto di aria calda. L’aspetto negativo di questo modello è la rumorosità della ventola, oltre al fatto che deve essere alimentata tramite corrente elettrica.

Esiste infine anche un modello di stufa a gas metano (non propano), che funziona tramite la tecnologia a infrarossi.

Quali sono i modelli di stufa a gas più consigliati

Se ora hai ben chiaro come funziona una stufa a gas e quali sono le principali differenze tra la tipologia a infrarossi e quella catalitica, non ti resta che schiarirti le idee su quali prodotti orientare la scelta. A questo proposito, Lovebrico ha selezionato alcuni modelli di stufe a gas tra i migliori sul mercato:

  • Stufa a gas metano a parete infrarossi 4,2 KW Eco 40 Sicar: questa stufa con tre pannelli in ceramica autonomi e funzionamento a gas metano, realizzata con le ultime tecnologie, è totalmente sicura e dotata di certificazione CE. È ideale come stufa da parete di dimensioni ridotte e facilmente spostabile, e riesce a riscaldare ambienti che arrivano a 110 m³ grazie alla potenza massima di 4200 kw/h. 

come funziona una stufa a gas

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  • Stufa A Gas GPL Infrarossi 4,2 KW Euro 90M Sicar Con Kit Di Collegamento: questa stufa radiante a infrarossi con funzionamento a gas GPL è facile da spostare grazie alle ruote piroettanti di cui è dotata e viene venduta con tutto il kit completo per il collegamento della bombola. Occupa poco spazio e garantisce una potenza massima di 4200 W/h, riscaldando ambienti fino a 110 m³. 

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  • Stufa A Piramide Da Esterno A Gas GPL 12,5 KW Struttura Inox E Vetro Totem: la soluzione ideale per riscaldare ambienti esterni come dehor dei bar oppure terrazze e verande. Ha una potenza di 13 kw/h e riscalda fino a 25 mq. Questo modello dotato di ruote è caratterizzato da un’alimentazione a gas butano o propano in bombola. La presenza di vetro al quarzo antiscoppio, tramite cui è possibile vedere la fiamma di combustione, consente di creare un’atmosfera accogliente e calda. 

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